martedì 30 dicembre 2008

STRUFFOLI..!!

Questo dolce, tipico napoletano, lo ripeto da circa tre anni più o meno. Ci tengo a prepararlo, perchè da quando ero piccola a Natale non è mai mancato. Mia nonna ce li mandava sempre e i suoi erano sempre i più buoni :-) Adesso che però non c'è più, ci tengo a non perdere la tradizione e così li preparo io. E chissà, forse un giorno sarò brava come lei :-)
600 gr di farina 00
4 uova + 1 tuorlo
2 cucchiai di zucchero
80 gr di burro
1 bicchierino di limoncello o rum (io usato il liquore Strega)
scorza grattuggiata di mezzo limone
un pizzico di sale
olio per friggere

Per decorare:
400 gr di miele
confettini colorati ("diavulilli")
a piacere si può aggiungere 100 gr di arancia candita, cedro e zucca (io non li aggiungo)

Con questa ricetta (che non prevede lievito), vengono croccanti. Io però aggiungo un pizzico di bicarbonato (o ammoniaca) per dolci e vengono belli gonfi :-)

Disporre la farina a fontana ed aggiungere: zucchero, uova, liquore, scorza di limone e burro. Lavorare fino ad ottenere una pasta liscia ed elastica. Fare riposare mezz'ora e poi formare delle palline, da cui ricavare poi dei bastoncelli, spessi un dito. Tagliare a tocchettini e cercare di togliere, scuotendoli, la farina in eccesso. Riscaldare l'olio e cominciare a friggere. Devono risultare gonfi e dorati. Usare la carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso (ma non ne assorbono tanto). Sciogliere il miele in una pentola capiente e, tolta dal fuoco, aggiungere tutti gli struffoli. Mescolare delicatamente, cercando di bagnarli tutti con il miele. Si può dare poi la forma che si desidera (a ciambella, a mucchietti). Si cospargono di confettini e si lasciano raffreddare.

Io quest'anno ho fatto delle ciotoline di pasta frolla e li ho riempite di struffoli. Molto carine e soprattutto comode, visto che si evita di usare piatti e cucchiai, che appiccicano :-)
A me sono piaciuti molto...spero anche a coloro che li hanno assaggiati!


mercoledì 24 dicembre 2008

AUGURI...!!!

Manca poco ormai al Natale e non potevo mancare, anche se per scrivere solo due righe...!Voglio augurare a tutti un bellissimo e felicissimo Natale!!!
Che sia davvero sereno e semplicemente fantastico!
AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII...
Mariateresa

sabato 20 dicembre 2008

- 5

Manca poco ormai al Natale...alè!! :o) Che bello!!!
Il Natale mi è sempre piaciuto tantissimo. Più che altro è l'attesa che rende tutto più magico!
Quel venticello gelido che ti sfiora, quelle luci per strada che ti illuminano il volto, quelle musichette dolci che distolgono la mente da tutti i problemi, quella corsa per i negozi in cerca degli ultimi regalini da comprare, quei bambini che aspettano di vedere Babbo Natale, quelle case addobbate con luci, alberi e presepi...insomma, è un'atmosfera che non si può paragonare a nessun altro periodo dell'anno!
Tra poco comincia la preparazione dolciaria :-)
Struffoli, biscotti e non so cos'altro cercheranno un posticino nel nostro stomaco, già ben allenato :-) e rimarranno lì in attesa di essere smaltiti un giorno..!Hehehe.., ma come si fa a resistere?! :-D
Quest'anno non so cosa chiedere a Babbo Natale!!!E' stato un anno molto particolare...!Non posso negare che mi abbia cambiata e molto!
So cosa è importante per me adesso, so quello che voglio dalla vita, so guardare il mondo forse a volte con un po' più di scetticismo, ma so che voglio prendermi da ogni giorno..il meglio!Voglio ricominciare a ridere sempre, come facevo da piccola, voglio ritrovare la serenità e la fiducia in me ed in quello che faccio!Il mio regalo di Natale è...avere quello che ho!Guardare la mia famiglia ed esserne fiera; avere i miei amici accanto e trovarne dei nuovi, che possano conoscermi per quella che sono...una rompi... :-D
Voglio sapermi accontentare di quello che ho e sentirmi fortunata!Spesso non me ne sono accorta ed ho preteso troppo, senza sapere che quello che veramente conta..., io ce l'ho!
Ora basta...ho scritto pure troppo!Poi mi vergogno..! :o)
Una buona preparazione per Natale a tutti..
A presto!

domenica 14 dicembre 2008

Tra una pausa e l'altra (dallo studio), pensavo a qualche canzone da inserire nel mio piccolo blog!Pensavo a qualcosa che nominasse la felicità...!Come dice una canzone attuale: "CHE RUMORE FA LA FELICITA'?" E' quello che cercavo di capire :o)
Così pensando, non so perchè, mi è venuta in mente una canzone dello Zecchino d'Oro del 1997. A me piace molto...è davvero dolcissima e visto il periodo natalizio, credo pure che sia adatta!!La scrivo qui, nella speranza che possa donare un po' di serenità e perchè no anche la semplice curiosità di andarla a riascoltare. Buon pomeriggio!!!

Caro Gesù ti scrivo
per chi non ti scrive mai,
per chi ha il cuore sordo bruciato dalla vanità.
Per chi ti tradisce
per quei sogni che non portano a niente
per chi non capisce questa gioia di sentirti sempre amico e vicino.
Caro Gesù ti scrivo
per chi una casa non ce l'ha
per chi ha lasciato l'Africa lontana e cerca un po' di solidarietà
per chi non sa riempire questa vita con l'amore o i fiori del perdono,
per chi crede che sia finita,
per chi ha paura del mondo che c'è e più non crede nell'uomo.

Gesù, ti prego, ancora!
Vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso a questi giorni duri,
a camminare insieme a noi;
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno,
a fare il vento più felice intorno,
ad aiutare chi non ce la fa.

Caro Gesù ti scrivo
perchè non ne posso più di quelli che sanno tutto
in questo tutto non ci sei Tu.
Perchè voglio che ci sia più amore per quei fratelli che non hanno niente
e che la pace,
come il grano al sole,
cresca e poi diventi pane d'oro di tutta la gente.

Gesù ti prego ancora!
Vieni a illuminare i nostri cuori soli,
a dare un senso ai giorni vuoti e amari,
a camminare insieme a noi.
Vieni a colorare il cielo di ogni giorno
a fare il vento più felice intorno
ad aiutare chi non ce la fa.
Signore vieni!

CROSTATA LEGGERA


Per la colazione di oggi ho pensato ad una bella crostata con marmellata di ciliege :o)
Non è fatta con la classica pasta frolla. E' più povera di burro e di zucchero e inoltre prevede anche il lievito, che le da' una consistenza più morbida. E' un'ottima variante!!!Ringrazio Ale, che l'anno scorso mi diede la ricetta, dopo aver assaggiato le sue deliziose crostatine strapiene di nutella...attentato!!! :o)
Cominciamo:
500 gr di farina 00
200 gr di zucchero
3 uova
100 gr di burro
1 bustina di lievito pane degli angeli
1 bustina di vanillina
a piacere si può aggiungere anche la scorza di un limone
marmellata q.b. (quanto basta)

Impastare velocemente (come per la pasta frolla normale), la farina con lo zucchero, le uova, il burro freddo a fettine, la vanillina e il lievito (preferibilmente mescolato con un po' di latte). Può capitare che bisogna aggiungere un po' d'acqua o latte freddo per riuscire ad amalgamare tutto. Formare una palla, coprirla con la pellicola e porla in frigorifero per almeno 30 minuti. Ungere un ruoto per crostata o crostatine o non so cos'altro avete pensato di usare :-) , spolverizzare con un po' di farina. Stendere la pasta frolla, lasciando da parte un pezzo per le strisce decorative e disporre nel ruoto, premendo un po' sui bordi. Consiglio di non farla troppo spessa, perchè tende a gonfiarsi un bel po'. Coprire con uno strato di marmellata (lo spessore dipende dai vostri gusti). Decorare a piacere con strisce o se avete delle formine per biscotti, si può usare un po' di fantasia!!Infornare a 180° per circa mezz'ora. Dev'essere colorata sopra e allo stesso tempo ancora un po' morbida, perchè la pasta frolla tende ad indurirsi raffreddandosi.
Poi si può mangiare :o) Conviene mangiarla fredda...rende di più naturalmente. Si può spolverizzare con zucchero a velo o anche lasciarla così..è carina lo stesso :-D

Con queste dosi viene più di una crostata!Io ne ho fatta una, impastando 350 gr. di farina e dimezzando quindi un po' tutti gli ingredienti ( a occhio). Devo ammettere che l'esperimento è riuscito. L'ho già mangiata ed è buona!!!

martedì 9 dicembre 2008

Buon Compleanno...

Sono di nuovo qui :-)
Volevo approfittare di questo spazio, che sono contenta di aver creato :-) , per fare un mega augurio di un felicissimo compleanno a zia Maria!
Purtroppo non possiamo festeggiare insieme e non posso preparare un semplice dolcino anche per te, ma ti siamo lo stesso vicini, tutti quanti...!
Che possa essere serena e sorridente...sempre!
AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

CAPRESE


Non ricordo dove ho preso la ricetta, ma tra le tante che ho trovato, questa mi dava più fiducia e così...ho fatto benissimo!!! :-)
Beh, bisognerebbe limitarsi a mangiarne una fettina, ma io ho fatto di peggio..sono troppo golosa, hihihi!

La ricetta:

300 gr di mandorle
250 gr di cioccolato fondente
200 gr di burro
200 gr di zucchero
4 uova
un pizzico di sale
zucchero a velo

Allora:
tritare finemente le mandorle. Lavorare bene il burro morbido con lo zucchero!Aggiungere uno alla volta i tuorli d'uovo e lavorare almeno altri 5 minuti. Aggiungere a mano, con un cucchiaio di legno, il cioccolato sciolto precedentemente a bagno maria e fatto intiepidire un po', per evitare che si smonti tutto il composto. Montare a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale ed aggiungere a cucchiaiate, incorporando con un movimento dal basso verso l'alto. Infine aggiungere, sempre 1-2 cucchiai per volta, le mandorle. Versare in un ruoto (io ho usato uno di 24 cm di diametro) imburrato ed infarinato. Infornare a 180° per circa 50 minuti. Controllare comunque sempre con uno spaghetto se dentro è asciutto. Dopo che il dolce si è raffreddato, cospargere con zucchero a velo!Io, in occasione dell'onomastico (San Nicola), ho stampato la figura di Babbo Natale, l'ho ritagliata e spolverizzato con cacao in polvere :-)

E' un dolce molto morbido e friabile, sembra quasi che si sciolga in bocca, mhmm :-)
Per Natale credo che sia l'ideale!!!



domenica 7 dicembre 2008

AUGURI...!!!

Come al solito...sempre in ritardo :-)
Faccio tantissimi auguri di Buon Onomastico a mamma e a Nicola!!!
Ieri abbiamo festeggiato alla grande :-)
Pranzo al ristorante, cena con gli zii ed abbiamo mangiato a volontà :-) :-) :-)
Per dolce una bella caprese!E' la prima volta che l'ho fatta e mi è piaciuta tanto (sempre molto modesta). A breve metterò la ricetta!!!
Buona domenica a tutti...!!!
:-)

venerdì 5 dicembre 2008

Santa Claus...

In prossimità dell'onomastico di mamma e del mio fratellone Nicola, vi racconto una storia...quella che lega questo Santo (non mio fratello, sia chiaro..hihih) al mitico Babbo Natale!

Voi la conoscete già???

"...Pare che abbia avuto inizio circa millesettecento anni fa in Licia (in Medio Oriente), vicino all'attuale Turchia. Un giovane di nome Nicola, orfano di una famiglia molto ricca, venne portato in un monastero per essere educato da prete. Il giovane vi trascorse la giovinezza e quando uscì divenne vescovo di Myra. Donò tutte le sue ricchezze ai poveri e da allora dedicò la sua vita ad aiutare il prossimo!! Si diceva che fosse in grado di compiere miracoli e portasse sempre in salvo le imbarcazioni che si perdevano nelle tempeste. L'incredibile fama di Nicola, divenuto intanto Santo, si diffuse presto per terre e per mari tanto che un gruppo di cavalieri italiani, travestiti da mercanti, nel 1087, trafugò le sue spoglie per portarle a Bari. Lì gli fu costruita una stupenda basilica che divenne poi luogo di pellegrinaggio per i cristiani.La leggenda più famosa sulla vita di questo santo, ricordata anche nel Purgatorio di Dante (XX, 31-33), racconta di un nobiluomo caduto in disgrazia si disperava per la sorte delle sue tre giovani figlie per le quali non aveva una dote disponibile. Nicola volle aiutare la famiglia e, per tre notti consecutive, gettò dentro la finestra del loro castello tre sacchi pieni di monete d'oro. La terza notte trovando chiuse tutte le finestre Nicola fu costretto ad arrampicarsi sul tetto per calare le monete giù dal comignolo. L'oro, cadendo, si infilò nelle calze delle fanciulle appese ad asciugare vicino al camino e, da allora... è rimasta la tradizione di appendere calze la notte di Natale per ritrovarle la mattina dopo colme di doni!Secondo altre leggende, questo santo sarebbe entrato in possesso di un oggetto mitico, il Sacro Graal, che, oltre ad essere responsabile della sua capacità di "produrre in abbondanza" da regalare, fu anche causa del trafugamento delle sue spoglie per volere di papa GregorioVII.
Per tanti anni la notte dei doni venne identificata con il 5 Dicembre fintanto che - durante la riforma protestante durante la quale le figure dei Santi persero gran parte del fascino che esercitavano sulla gente - cominciò a girare voce che a portare i regali la notte di Natale fosse invece il Bambino Gesù...Non si sa come siano andate esattamente le cose in seguito, ma da allora prese piede la convinzione popolare che Gesù Bambino distribuisse i regali grazie all'aiuto di un misterioso vecchietto vestito con abiti vescovili.In alcuni paesi, ad esempio in Olanda e Germania, si dice addirittura che al vecchio e al Bambino si siano uniti uno o più gnomi o folletti... vestiti di pellicce e muniti di un grosso libro nero e di una frusta da usare per punire i bambini che si sono comportati male durante l'anno!
Furono proprio gli emigranti olandesi quando fondarono New Amsterdam, l'odierna New York, a portare il nome di San Nicola fino in America. Infatti, a proteggere i marinai che salparono verso il Nuovo Continente, sulla prua di una nave c'era proprio l'immagine di San Nicola (Sinter Klaas) con in bocca una lunga pipa olandese....Nel diciannovesimo secolo Santa Claus, divenuto oramai famoso in America, veniva rappresentato come uno gnometto impellicciato o come un vecchio di normale statura - ora grasso ora magro - vestito di diversi colori.Fu all'inizio degli anni '30 che la Coca Cola, in cerca di nuove idee per promuovere la bevanda nei periodi invernali, assunse un celebre illustratore, Haddon Sundblom: fu lui a creare il primo disegno del moderno Santa Claus, il nostro Babbo Natale, vestendolo di bianco e rosso (e la scelta dei colori non fu casuale!) e facendone il delizioso e grasso vecchietto che noi tutti conosciamo..."


Fonte -> http://www.geocities.com/loreleyland/santaklaus.htm



Così ora tutti sappiamo la storia del mitico Babbo Natale...!

Beh, ci risentiamo presto...!!!