martedì 31 marzo 2009

CI VEDIAMO TRA UN PO'...


Sono passata a salutare tutti coloro che passeggeranno in questi giorni in questo boschetto tranquillo...!Parto per Bologna!!!Domani raggiungerò mio fratello e starò lì fino a Pasqua.
Al ritorno però aggiornerò il mio blog con le tante ricettine che gusteremo per questa grande Pasqua...preparatevi :-D
Vi auguro una bellissima settimana...
un bacione!!
Mariateresa


domenica 29 marzo 2009

ORA LEGALE


Per chi è pigro e non ha ancora cambiato le lancette di tutti gli orologi che ha a casa; per chi ancora cerca di recuperare l'ora di sonno che ha "perso" stanotte; per chi ancora sta gironzolando e dice :"Tanto ancora non sono le 15"; per chi continua a dire tutta la giornata: "Adesso dovrebbero essere le..."
forzaaaaaaaaaaaaaaaa, alla fine non è così disastroso cambiare orario :-)
Magari sembrerà che la giornata sia più breve oggi, ma da domani tutto sarà come sempre, anzi il sole ci accompagnerà per più ora...è tutta un'altra cosa :-D
Bello bello!!!
Buona domenica e..ci risentiamo ad Aprile :-)

sabato 28 marzo 2009

PANINI DOLCI

Ieri avevo voglia di preparare qualcosa per la colazione!A me piacciono molto dei panini sofficissimi, che vendono spesso i panifici. Sono leggeri e si possono riempire come si vuole. Così navigando un po' tra un sito e l'altro, sono "approdata" sul ricettario di Bianca, dove c'era questa bella ricettina e una foto, che mi ricordava tanto le brioche che cercavo io!
Così...proviamo!!!
Con queste dosi avremo circa 5-6 brioche.

200 gr di farina manitoba
1 cucchiaio di zucchero
1 cucchiaio di miele
10 gr di lievito di birra
40-50 ml di latte tiepido
100 gr di yogurt (gusto a piacere)
1 cucchiaino raso di sale
20 gr di burro


Allora: Aggiungere al centro della farina: zucchero, miele, lievito di birra (sciolto nel latte) e yogurt. Lavorare bene e aggiungere il sale. Lasciar riposare per 30 minuti, coperto da un panno umido. Riprendere l'impasto ed aggiungere il burro morbido e lavorare di nuovo, finchè risulterà un impasto morbido ed elastico (potrebbe servire altra farina, ma attenzione a non aggiungerne tanta). Far lievitare di nuovo per 1 ora e mezza. Ricavare delle palline e allungarle un po' o dare la forma che si desidera. Fare su ognuna delle incisioni col coltello e rimettere a lievitare per 2 ore in una teglia. Accendere il forno e cuocere a 180° per circa 15 minuti.

Il risultato??
Sono davvero buoni!!Ne ho mangiato uno stamattina con la marmellata e..direi che è un buon inizio di giornata :-)

giovedì 26 marzo 2009

CURIOSITA': "I SIMBOLI PASQUALI"

Visto che ormai la Pasqua è vicina, ho deciso di scrivere qualche piccola curiosità sui simboli che tanto rappresentano questa importante ricorrenza. Prometto che presto ritornerò a sfornare dolci però :-D
Tra poco si da' il via alle tradizionali preparazioni...e ne sono davvero tante, dolci e salate! :-)

L' UOVO...
...è il simbolo pasquale per eccellenza!E' simile ad un sepolcro, che contiene in sé il germe del rinnovamento. Rappresenta quindi, il freddo e triste sepolcro che viene spazzato via da Cristo, che risorge e vince la morte!!
LE COLOMBE...
...simboleggiano l'inizio di una nuova vita: la Resurrezione!
LE CAMPANE...
...sono uno strumento musicale e di culto, che richiamano i fedeli per annunciare, a seconda del suono emesso, sventura, lutto o festa!A Pasqua, sono lo strumento più adatto a trasmettere velocemente e con gioia, il "lieto annuncio" della Resurrezione.
L'ULIVO...
...è un simbolo di pace. Rappresenta Dio che "fa la pace" con gli uomini, attraverso il dono di suo figlio Gesù, che vince la morte, per dare anche a noi la possibilità di risorgere!
L'AGNELLO...
 
...ha un signidicato sacrificale, oltre che dell'innocenza e del candore!
LA PRIMAVERA...
...dai tronchi freddi e morti dell'inverno, quasi per incanto, sbocciano le gemme...e tutta la natura comincia a rivivere!!
Spero sia stato un post interessante :-)
Auguro una buona preparazione per questa GRANDE PASQUA a tutti!!!
A presto.

lunedì 23 marzo 2009

E' PRIMAVERA...


"Ora comincia il tempo bello.
Udite un campanello che in mezzo al cielo dondola?
E' la cincia.
Comincia il tempo bello.
Udite lo squillar d'una fanfarache corre il cielo rapida?
E' il friguello.
Fringuello e cincia ognuno già prepara
per il suo nido il muschio e il ragnatelo;
e d'ora in ora primavera a gara cantano
uno sul pero, uno sul melo..."
Giovanni Pascoli

Qualche riga per annunciare questa nuova stagione, che da qualche giorno cerca di "farsi spazio" tra vento, pioggia, freddo.., tra i colori scuri e tristi, tra il bianco della neve, tra sciarpe e cappellini...!
Finalmente sta arrivando!!!
Per me la primavera è la stagione più bella :-) Ci sono colori vivaci, gli alberi cominciano a fiorire, il cielo è più azzurro, il sole più caldo; e il cinguettio degli uccelli che si inizia a sentire al mattino? E i bambini che già stanno ricominciando a giocare nei cortili? E quel sorriso che nasce spontaneamente, quando per strada il sole ti acceca e ti vien voglia di correre...!
Non c'è stagione più bella per me. E' come una rinascita...
Vi mando un saluto e ritornerò presto con tante buonissime ricette :-D
Con affetto,
Mariateresa


domenica 8 marzo 2009

AUGURI

Oggi è l'8 Marzo...la festa della donna!!!
Non ho fatto nessun dolce per oggi, ma voglio augurare una bellissima giornata con una canzone, che sinceramente ho "scoperto" da poco, ma è così dolce che mi sembrava adatta per oggi!
Auguri a tutte le donne e come cantava la mia cara nonna e le mie zie: "..Viva le donne, viva le belle donne, che sono le colonne dell'amor...!!!" :-)

'E femmene so comme è stelle
Si te pierde l'he 'a guardà
Ce ne stanno a mille a mille
Peccerelle, so' scintille
Ca pazzeano mmiezo 'o ffuoco
E pircio' n' 'e ppuo' acchiappa'
Si ll'affierre 'e ffaie stutà
Lass' è stà lass è vula
P te cuoce, te faje male
E cù cchi t'à vu piglià ?
Si sapisse comme é bello
A vedè sti lampetelle
Ca se specchiano int'all'uocchie
è chi è ssape accarezzà
una è lloro é 'a stella mia
pecché quanno 'a notte è scura
E stu core s'appaurapare
comme si 'a sentesseche me dice;
Aize 'a capa, siente addore ?
Guarda 'ncielo e staje sicuro,
tanto io stongo sempe ccà ! "